Il personaggio di Barbara
Barbara è Francesca, ex moglie di Tanino, percussionista di talento sempre in giro per concerti. I due prima di lasciasi hanno avuto una figlia, ma l’uomo è troppo spesso assente per lavoro e passano mesi, a volte anni, prima che torni da loro. A Napoli, però, è stato organizzato un importante concerto e Tanino torna in città; si rivede con Francesca, che a quel punto propone al suo nuovo convivente, un medico introverso e timido, di provare l’esperienza del ménage à trois perché ancora segretamente innamorata del suo ex marito. Per far valere le sue ragioni, Francesca invoca una sedicente superiore sensualità della donna. Il progetto però non va a buon fine perché al termine del concerto Tanino è intenzionato a ripartire nei suoi viaggi per il mondo rincorrendo la musica.
“Come indicazione d’una misura eccellente e d’un sarcasmo costante vale la prestazione scarnificata di Barbara D’Urso, la signora che si batte con il complesso di superiorità per un trionfo femminile in campo erotico.” (La Stampa, 09/03/1985)
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1 pensiero su “Blues Metropolitano (1985)”